ARTE: La tecnica dell'affresco - riassunto

L'affresco  

La pittura murale: è un tipo di pittura che ha origini antichissimi e dopo alcune evoluzioni si può differenziarla in pittura a secco( applicando colori su un muro asciutto) e a fresco( applicando colori su un intonaco non seccato così che il colore potesse diventare tutt’uno con il muro).
Procedimento in questa tecnica:
  1. modalità di esecuzione: quest’ultima evoluzione poteva essere eseguita secondo due modalità: a pontate(si utilizzava un ponteggio delle stesse dimensioni dell’intonaco da affrescare; e l’esecuzione era rapida in quanto si doveva lavorare prima che l’intonaco si asciugasse, quindi si ricava qualcosa di poco dettagliato); a giornate( completamente diversa dalla prima, qui l’intonaco veniva messo a giornate calibrato sul tempo di realizzazione di una parte di affresco, e una volta finita una si stendeva altro intonaco e si continuava con un'altra).
  2. la preparazione e disegno primario: per prima cosa viene disposto uno strato di malta detto rinzaffo, poi uno strato di intonaco, detto arriccio, fatto di acqua, calce, e sabbia, sopra il quale viene fatto un primo disegno preparatorio(sinopia), infine viene messo il terzo strato, detto tonachino, sopra il quale viene fatto un altro disegno ancora più preciso, questo strato si differenzia nella procedura a seconda della modalità di esecuzione che si utilizza.
  3. la stesura del colore: i colori, preparati in bottega, vengono applicati sul tonachino (terzo strato) umido il quale secondo un processo chimico noto come carbonatazione, rende i colori tutt’uno con l'intonaco. Alcuni colori, non potendo essere stemperati con l'acqua, vengono applicati a secco fusi con altri materiali vegetali, e vengono successivamente stesi a secco sull'intonaco asciutto.

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