I TUDOR
LA DINASTIA DEI TUDOR
La ascesa al potere: Henry tudor sconfisse l’ultimo appartenente della casata degli york, richard III, nella guerra delle rose, e diventò re henry VII nel 1485. Non era un membro della famiglia reale, quindi aveva bisogno di giustificare la sua nuova dinastia. Fu scritta la propaganda per supportare i tudors. L’opera di shakespeare Richard III è un ottimo esempio che fa sembrare i tudors nobili, e i vecchi reali malvagi. Questa dinastia durò 3 generazioni, quindi tutti i tudor erano considerati legittimi. Qualsiasi rivale del trono doveva essere distrutto a qualsiasi costo. Il tradimento era ricercato e punito senza pietà.
Henry VII: egli restaurò la reputazione del re come uno che comanda, e non come puro regnante. Incoraggiò ogni commercio, facendo vantaggiosi patti, e anche l’industria tessile. Fondò anche la potenza navale inglese, spendendo soldi nel costruire navi affinché l’ Inghilterra avesse la sua propria flotta commerciale, ma anche per incrementare la potenza militare. Sostenne il viaggio di John Cabot da Bristol nel 1497, che condusse alla scoperta delle terre del nord America.
Henry VIII:A henry successe suo figlio Henry VIII, nel 1509. Nella prima parte del suo regno Fu un tipico principe rinascimentale, regnando su una corte splendida e piena di cultura. Lo stesso Henry era musicista e linguista. La seconda parte del suo regno fu dominata dalla riforma. La dissoluzione dei monasteri portò grandi ricchezze alla corona, ma molte di queste furono sperperate per l’inflazione e per le spese di guerra. Ebbe 6 mogli: con le prime 3 cercò di avere un erede maschio, la quarta era per politica religiosa; la quinta per ambizioni aristocratiche e solo la sesta portò la quiete domestica.
Edward:Alla sua morte divenne re suo figlio Edward, sotto il nome di Edward VI, che era uno scolaro e aveva solo 9 anni. Suo zio Edward Seymour divenne suo tutore. Il successo del suo regno fu la riforma protestante.
Mary I:Quando la sua sorellastra e moglie del re di Spagna, diventò regina sotto il nome di Mary I nel 1553, era già nell’età di mezzo, e era determinata a restaurare le relazioni con Roma e la Spagna. Entrambi le sue aspirazioni di riportare la nazione al cattolicesimo, e il suo matrimonio, risultarono impopolari. Guadagnò il soprannome di “Maria la sanguinosa” a causa del numero di protestanti che furono bruciati durante il suo regno.
Elizabeth I: Elizabeth I successe a sua sorella nel 1558 e diventò la più popolare dominatrice inglese (cioè che imponeva e faceva rispettare le leggi: “ruler” in inglese) . Il suo principale successo fu la risoluzione della questione religiosa. I cattolici la consideravano illegittima e preferivano Mary regina di Scozia. Elizabeth era ben educata e acculturata, e la sua corte era più brillante rispetto a quella di suo padre. Con un attenta diplomazia, bilanciò le potenze rivali della Francia e della Spagna, usando il suo possibile matrimonio come arma. Elisabetta evitò le guerre il più possibile, ma ci fu inevitabilmente una guerra contro la Spagna. L’armata spagnola fu sconfitta dal tempo e dalla conformazione delle navi inglesi. Il commercio si espanse, arricchendo città e mercanti. Intanto si espansero anche le esplorazioni e i commerci oltre mare, facendo dell’ Inghilterra una potenza commerciale e marittima. D’altra parte, i capitani delle navi inglesi come Drake, Raleigh, Hawkins, erano atti alla pirateria, incoraggiata segretamente dalla regina, che prendeva una parte dei profitti. Il parlamento aveva incrementato il suo ruolo nel governo grazie alle leggi per creare la riforma. Grazie al regno di Elizabeth, molti MP (pubblici ministeri, come il marito della stringa), erano protestanti estremi, che speravano nell’effettuarsi di cambiamenti più radicali. In ogni caso, nel 1590 Elisabetta evitò di chiamare il parlamento, preparando la lotta tra la corona e il parlamento sotto gli Stuarts.
LA RIFORMA
La riforma di Henry VIII: L’inizio della rottura con Roma fu l’anti clericalismo della tarda età di mezzo. L’umanismo incoraggiò la confidenza nel potere della ragione umana, sovvertendo non intenzionalmente il dogma medievale. La riforma protestante in Germania ebbe inizio con le dottrine di Martin Luther, e il teologo francese John Calvin in Svizzera. Infatti Henry VIII non desiderava trasformare l’Inghilterra in una nazione protestante. Nel 1521 fu onorato dal papa dal titolo di “defensor fidei” per il pamphlet che scrisse contro Luther. Comunque nel 1530, la sua regina, Catherine of Aragon, era troppo vecchia per dargli un figlio, e Henry ne aveva bisogno. Chiese al papa clemente VII di dichiarare il matrimonio non valido. Il papa non desiderava offendere il nipote di Catherine, Charles V, e quindi rifiutò. La nuova signora di Henry, Ann Boleyn, era incinta. L’unico modo per avere un figlio maschio era di sposarla. Per divorziare e risposarsi, Henry riformò la chiesa d’Inghilterra e fu scomunicato dal papa. Si dichiarò “Capo Supremo della chiesa” in Inghilterra, mediante l’atto di supremazia (1534). Thomas More, che era il cancelliere del re, fu giustiziato, per la sua opposizione. La rottura con Roma fu legittimata dal parlamento, che soppresse anche ordini di monaci e frati, e stabilì la supremazia dello stato sulla chiesa. Il segretario del re Thomas Cromwell dissolse i monasteri, e prese le loro ricchezze. Questi centri di educazione distrutti dettero al re i soldi per difendersi dagli attacchi delle potenze cattoliche, e gli permisero di gratificare i propri sostenitori. I monasteri diventarono rovine, e una nuova classe di posseditori terrieri si creò. L’arcivescovo Cranmer persuase Henry a rafforzare la chiesa inglese autorizzando una nuova traduzione della bibbia. La nuova chiesa anglicana era nata. Attraverso l’indipendenza, rimase fedele al dogma di fede della chiesa di Roma. Ann Boleyn gli diede un’altra figlia, e fu giustiziata.
la riforma di Edward:Alla fine, la sua terza moglie fece nascere un maschio, Edward, che succedette suo padre. Nel suo breve regno la chiesa anglicana divenne con convinzione protestante. L’atto di uniformità rafforzò l’uso del “libro inglese della preghiera”, al posto del messale latino. La forma di adorazione e organizzazione della chiese divenne più semplice. La lettura della bibbia diventò la chiave per la salvezza. Come risultato, molte scuole furono riformate in questo periodo. Il protestantesimo comparve nelle classi medie. Senza la gerarchia dei preti, avevano la responsabilità della propria salvezza, mediante lo studio della bibbia e una vita devota e di duro lavoro. Ogni successo era prova della loro fede e sembrava solo una gratifica.
La riforma di Mary: Mary I cercò di cambiare 20 anni di cambiamento religioso forzando la gente ad accettare nuovamente l’autorità del papa sopra la chiesa d’Inghilterra.
La riforma di Elizabeth: L’atto di supremazia e di uniformità di Elizabeth I pose gli estremi dei cattolici e dei protestanti. Era suprema governante della chiesa, non capo. Il suo libro di preghiera comune fu scritto affinché i cattolici e i protestanti moderati potessero entrambi leggere nel libro quello che volevano. Fu fortunata a regnare per 45 anni, e quindi il suo compromesso di riforma ebbe tempo di rafforzarsi. I protestanti estremi, chiamati puritani non erano soddisfatti del compromesso di Elizabeth. Molti di loro erano mercanti di successo e membri del parlamento, quindi avevano potere politico ed economico, che avrebbero usato nel secolo successivo.
Anche questo riassunto è stato offerto da L.B. e D.S.
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